La mia tipica specialità piemontese  che finora avevo provato era il bagnet vert, che ho riproposto per l’ultimo dell’anno con la bougouignonne (in attesa di cimentarmi pure con la mayonese, ancora tabu per me).

Anche in questo caso gli ingredienti sono semplici, il risultato ottimo:

Tritare un tot di prezzemolo (due vaschette di quelle che si trovano al supermercato), con uno o due spicchi d’aglio, un peperoncino fresco o secco, due acciughe sott’olio (è concesso abbondare con i sapori forti, è il bello di questa salsa), un uovo sodo, tanto olio evo, sale (se l’acciuga non è già particolarmente salata), un po’ di mollica di pane lasciata ammollare nell’aceto.

Tritare e amalgamare con il frullino a immersione tutti gli ingredienti, aggiungendo man mano che si fa spazio.

La salsa deve avere una consistenza morbida, nè troppo liquida, nè troppo soda, per cui non esagerare con l’olio tutto insieme.

La salsa si può abbinare appunto alla bourgouignonne, alle carni bianche, alle uova sode, ma anche semplicemente con il pane abbrustolito, con i formaggi delicati.

Tanto si sa che la salsa verrà prodotta in quantità industriali, e con tutto quell’aglio si digerirà del tutto solo dopo settimane.