Ieri sera abbiamo provato a guardare un film in lingua originale, con i sottotitoli in inglese.
Siamo appassionati da un po’ di Zooey Deschanel, la She di She & Him, attrice oltre che cantante.

Purtroppo però la maggior parte dei film che ha girato, soprattutto in passato, non sono mai stati distribuiti in Italia e così tocca arrangiarsi.

I minuti iniziali sono stati un po’ devianti: o segui le immagini o segui i sottotitoli, mentre aspetti di fare l’orecchio sia all’inglese, sia all’accento americano e a quella loro mania di mangiarsi le parole. Il film parte lento, il che non aiuta. Superato l’ostacolo, l’esperienza si fa divertente.

Racconta la storia di Reese, ragazza newyorkese attrice di teatro e cameriera in un pub, ragazza apatica, figlia di due scrittori famosi.

Dopo la morte della madre, le viene offerta una consistente somma di denaro per la pubblicazione delle lettere che si scrivevano in passato i suoi genitori. Parte così alla volta della casa in cui è nata e vissuta, nel Michigan, per cercare quelle lettere.

A questo punto inizia la vera storia, la situazione a casa è un po’ cambiata, il padre si è trasferito a vivere nel garage, in casa vivono una sua ex studentessa e un non più giovane rockettaro con tanto di eyeliner, incapace di cantare e suonare la chitarra allo stesso tempo.

Si susseguono alcune scene esilaranti alla Garden State (film di e con Zach Braff, ..anche se come la scena della famosa camicia non ce n’è!)

Il padre e il ragazzo si bardano per giocare a golf, in casa, nella ex stanza da letto. E i mobili? I mobili sono in giardino.. con tanto di tappeto..

Reese trova la scatola ereditata dalla madre, con tutte le lettere. Leggerle non sarà piacevole.

Il film invece è stato davvero bello, lei proprio brava. I personaggi non scontati, con i loro problemi esistenziali e le loro manie.

Tutte le volte che per qualche ora ascolto solo in inglese, inizio a pensare in questa lingua, la mia testa si abitua facilmente, forse un po’ meno le mie orecchie.

D’altronde tra i due, io sono quella che parla, non quella che ascolta!

A quando un altro film da gustare tutto in originale?