Da quando ci siamo trasferiti ad Anguillara, mi sono fatta trascinare (da Consy) in alcuni circoli viziosi: quello del lievito madre (per il quale seguirà un altro articolo) e quello del lavoro a maglia.

Era aprile dello scorso anno quando ho comprato i miei primi gomitoli di lana, verdi, bellissimi (Laines du Nord, Ananas), e i miei primi ferri (n. 6) intenzionata a confezionarmi una sciarpa.

Volendo iniziare da autodidatta, ho fatto un giro per le librerie, cercando, sfogliando vari libri, manuali, schemi, finchè ho trovato ciò che faceva al caso mio: “Scuola di maglia dalla A alla Z”

La maggior parte dei libri che avevo trovato sull’argomento danno per scontato che tu sappia già almeno tenere i ferri tra le mani, questo è l’unico che dà consigli e spiegazioni per chi parte proprio da zero. Avevo quindi tutto l’occorrente: ferri, lana, manuale, un’idea e qualcuno paziente che mi dava delle dritte.

La “produzione” della sciarpa è durata fino a fine anno, un po’ per via della mia pigrizia e della poca costanza nel portare avanti le cose, un po’ perchè, data la mia poca dimestichezza con il lavoro a maglia, cammin facendo, la sciarpa ha preso una piega particolare.

L’ho lavorata tutta a dritto e rovescio (una maglia a dritto, una a rovescio), il che potrebbe sembrare fin troppo banale, ma il risultato è stato comunque buono, data la particolarità della lana già lavorata di suo.

Ho cominciato così a frequentare il gruppo delle knitters di Anguillara, che si riunisce il sabato pomeriggio al bar del Castello.
Fin da subito c’era chi di fronte al mio lavoro appena iniziato storceva il naso dubbiosa dicendomi “Non è che la stai facendo un po’ troppo larga?”.. ma io imperterrita ed orgogliosa del mio quadrato di lana, ho proseguito per la mia strada. Ero convinta che si trattasse solo di una sensazione, di un’illusione ottica, mentre invece avrei dovuto ascoltare chi ne sa più di me..

A dicembre finalmente la sciarpa era terminata: 60cm x 210 cm x 470gr!!

Difficoltosa da indossare, sia attorcigliata intorno al collo, sia portata annodata, in pratica non permette di vedersi i piedi.
Certamente tiene molto caldo, soprattutto se usata come copertina davanti alla tv!