Tutto è cominciato con una domanda: “Ti interessano gli Spandau Ballet?”.

Pensavo ci fosse in previsione una reunion (della precedente, del 2009 avevo perse le tracce..), che so, un cd fresco fresco in uscita…

Invece tempo una settimana mi sono ritrovata faccia a faccia con uno dei miti della mia infanzia, Tony Hadley.

Angelo aveva ricevuto l’invito per partecipare alla trasmissione di Radio2, SuperMax (la tessera ACI ha quindi una sua utilità!), ospite proprio il cantante dei furono Spandau Ballet.

Dopo una settimana passata in loop tra vecchi ricordi e ad immaginare come sarebbe stato..  eccoci fuori dagli studi di via Asiago un venerdì mattina di sole, diamo il nostro nome alla signorina ACI, ci mettiamo in fila, saliamo a prendere il pass alla guardiola, ma pare che il nostro nome non ci sia..

E certo, ora pensano che io mi fermi davanti ad un intoppo del genere quando invece dovrei essere lì davanti a Tony Hadley!

La situazione si risolve in breve tempo (in un modo o nell’altro sarei entrata lo stesso!), pass alla mano si ritorna fuori, ci si rimette in fila e finalmente si entra!

La sala B è grande, ma la immaginavo molto più grande, ci sono tutte le sedie in fila, nemmeno tante, immaginavo una folla.. davanti a noi i posti riservati al FanClub, ma alcuni restano vuoti,così passiamo avanti e ci ritroviamo in terza fila.. davanti a noi il palco, scenografico per essere in radio, con i musicisti del programma, dietro e sulla destra i mixer, ad ogni angolo una telecamera, compresa quella che poi riprenderà direttamente sulla mia testa.

Sì, sono decisamente emozionata, un po’ su di giri.. non so cosa aspettarmi, dato l’orario in cui va in onda non ho mai ascoltato davvero il programma, solo i flash in onda al mattino quando bevo veloce veloce il mio caffè.

Cellulari spenti, occhi e orecchie aperti e sull’attenti.

Max Giusti e Francesca Zanni cominciano il programma, sono divertenti, comincio a rivalutare Max Giusti.. in tv non mi ha mai detto granchè, adesso invece mi è proprio simpatico!

La band intona un pezzo che mi ha tormentata e perseguitata per anni, non sono nemmeno certa del titolo, non so di chi sia, ma tant’è che in vari periodi della mia vita mi si ripresenta con insistenza “Between the moon and New York City” (che in realtà sarebbe “Arthur’s Theme -Best That You Can Do”). Già sono emozionata, mi ci mancava questo pezzo.

Quando dalla porta alla mia sinistra entra Tony Hadley seguito da John Keeble, io torno bambina.

Decisamente inciccito il primo, ma sempre lo stesso Tony che ricordavo dalle foto dei Cioè (se esiste ancora.. quali poster ci saranno adesso nelle pagine centrali?), rimasto praticamente uguale il batterista.. solo un tot di rughe sul viso, per il resto, oibò, è stato davvero come tornare ai miei 9-10 anni!

Resto rapita per tutto il tempo, senza possibilità di riprendermi!

Avevo davanti un Tony Hadley un po’ alticcio con le guance rosse alla Heidi, che sproloquiava di grappe e limoncelli, che se la rideva a gran voce.. chissà con che faccia mi avrebbe guardata la me di un tempo.

In un’ora e mezza di trasmissione è successo un po’ di tutto. Ma cosa mi è piaciuto di più? Sentirlo cantare “Through the barricades”? Guardarlo piangere dal ridere dopo aver cantato “Wild Boys” degli storici “nemici” Duran Duran? O quando ha duettato con il rapper marchigiano MC Silvano “Goodbye Macerata”?

E’ stato diverso dalle altre volte in cui ho avuto a che fare con qualcuno che ascolto e che mi piace o con gli attori più o meno famosi che bazzicano dalle parti del mio ufficio. E’ stato diverso perchè inaspettato, perchè buttato lì da un momento all’altro, senza averlo programmato. Un po’ come quando abbiamo scoperto gli She&Him e mezzora dopo avevamo il biglietto per il concerto :)

A proposito di concerti.. la sera stessa avrebbero suonato alla Stazione Birra, e durante il programma si assegnavano alcuni biglietti..La prima domanda è caduta nel vuoto, nemmeno loro ricordavano quale canzone avevano portato al Festival di San Remo nel 1986.

Il loro primo singolo proprio non lo ricordavo (nè lo ricordo tutt’ora.. ero forse ancora in fasce, all’epoca..), però la data di nascita di Tony la conosco bene, è nato un giorno dopo di me, giusto qualche anno prima. Qualcuno però è stato più lesto di me ad alzare la mano, e ovviamente conosceva la risposta.

Dopo la chiusura del programma ci dicono di dirigerci verso l’uscita e che è assolutamente vietato fare fotografie.. eh sì, ho davanti a me Sir Anthony Patrick Hadley e me ne vado senza farci la foto.. è arrivato coso, è arrivato!

Approfittando della resistenza molto alla romana opposta dalle guardie (della serie, fate un po’ come ve pare, noi siamo qui di figura), mi sono intrufolata quatta quatta e un secondo dopo ero lì a fianco a Tony Hadley per scattare LA fotografia.Angelo dice che così decisa non mi aveva ancora vista:P

Però tutti avevamo voglia di dirgli almeno due parole, di averci a che fare almeno un po’, sono stata come costretta a non spostarmi da lì mentre tizio gli parlava della sua cover band, e caio di quanto è emozionante sentirlo cantare anche dopo tanto tempo.. Tony ormai questa foto la voleva fare e non mi mollava il braccio dal fianco.. la guardia poteva anche ripetere in eterno che era ora di uscire, la questa foto was supposed to be done.. la macchinetta è stata switched on.. ed ecco finalmente la foto, la stretta di mano, saluti e baci.

Per riprenderci ci sarà tempo dopo, ci sarà.

Puntata memorabile, Max Giusti ne parla ovunque, anche alle Invasioni Barbariche.

Giovedì 21 alle ore 21 su Rai5 andrà in onda uno speciale su SuperMax, sarà ovviamente incentrata sulla puntata dell’8 aprile.