La procedura di ingresso negli USA mi ha sempre preoccupato, da quando anni fa avevamo deciso di fare un viaggio a New York e incontrando sulla nostra strada l’ipotesi della richiesta del visto al Consolato.


Il viaggio poi saltò anche per altri motivi e nel frattempo abbiamo richiesto i passaporti con foto elettronica, per cui sarebbe stato tutto più semplice questa volta. Ma un po’ di preoccupazione c’era ugualmente.
Abbiamo fatto la procedura per l’esta online e risposto a tutte le domande, semplice e veloce.
Angelo ha avuto subito esito positivo, io ho dovuto attendere pochi ma interminabili minuti, durante i quali mi sono fatta tante domande.. cosa potevano non gradire del mio profilo?
Ricevuti e stampati i due esta, siamo partiti per il viaggio di nozze.
Prima volta in the iuesei (alla Homer, sventolando la bandierina), viaggio infinito, 11 ore in volo in direzione Miami, mangi, dormi, rimangi, ridormi, leggi, guardi un film e finalmente atterri sul suolo americano che ancora è giorno.
Prima dell’arrivo ci danno da compilare il modulo per la dogana, uno solo, ora siamo a tutti gli effetti un unico nucleo famigliare. Siamo stati in una fattoria ultimamente? Trasportiamo, frutta, polli o addirittura terra o terriccio? Domande così.
Scendiamo e facciamo la fila per il controllo dei documenti. Immaginavo scene da servizi segreti, con altre domande improbabili, immaginavo le mie dita sporche di inchiostro per giorni e giorni.
Ci troviamo di fronte un simpatico omone che in uno pseudo-italo-spagnoleggiante-americano cerca di metterci a nostro agio chiedendoci del nostro lavoro (perchè non ha idea di cosa sia il doppiaggio?), se è la prima volta negli USA, di dove siamo ecc. A lui sembra non interessare se trasportiamo terriccio.
Le impronte digitali vengono prese in modo elettronico su di un apparecchio verde fluorescente. Tu pensa.
Ci fanno togliere gli occhiali e ci scattano una foto, così siamo schedati e una volta salutato Francisco o come si chiamava, eccoci finalmente ed ufficialmente entrati.
Prese le valigie, passata la dogana senza ulteriori domande, possiamo andare a prendere la macchina alla Alamo.
Uhm.. tutto qui?! Quanto sarà durata tutta la procedura.. 5, 10 minuti?
Ci si mette di più ad uscire dall’aeroporto dopo un volo nazionale a casa nostra, e lì.. tac tac tac ed era tutto fatto!